La maggior parte dei programmi di grafica integrano nella propria palette dei colori 18 tonalità di grigio, realizzate da incrementi di nero del 5% (ad esempio, il 5% di nero è il grigio più chiaro, il 95% di nero è il grigio più scuro). Sulla base della percentuale di nero, è possibile perciò realizzare 100 livelli di grigio. Tuttavia, il monitor è capace di visualizzare oltre 16 milioni di colori (di cui solo una piccola parte distinguibili chiaramente dall'occhio umano), quindi ben oltre 100 grigi differenti (ad esempio: grigio tendente al bruno, tendente al blu, tendente al rosso, ecc.). Molto spesso ci si imbatte in software che gestiscono una scala monocromatica di 256 livelli di grigio. Questo numero è un limite arbitrario dovuto alla codifica in numeri binari: ogni colore viene, infatti, associato a un byte, costituito da 8 bit; con 8 bit si possono ottenere fino a 256 codici di colore differenti. Nella scala monocromatica viene considerato anche il bianco tra i 256 livelli di grigio.