Il beige è variamente descritto come un pallido colore fulvo sabbioso, un abbronzatura grigiastra, un marrone chiaro-grigiastro giallastro o un giallo pallido o grigiastro. Prende il nome dal francese, dove la parola originariamente indicava la lana naturale non sbiancata né tinta, quindi anche il colore della lana naturale. Il beige ha iniziato a essere usato comunemente come termine per un colore in Francia a partire dal 1855-60 circa; lo scrittore Edmond de Goncourt lo usò nel romanzo La Fille Elisacode del 1877. Il primo uso registrato del beige come nome di un colore in inglese risale al 1887.